A Lione si sta sperimentando questo nuovo sistema, che potrebbe essere usato in aeroporti e prima di grandi eventi
Un gigantesco etilometro che individua il Covid-19. A Lione, in Francia, i ricercatori testano questo dispositivo da mesi. Si chiama Covid-Air ed è un sistema che potrebbe andare ad aggiungersi presto ai test molecolari. Rispetto al tampone naso-faringeo, ha diversi vantaggi: non è invasivo, innanzitutto, e dà risultati in pochi secondi. Come un etilometro, basta soffiare dentro questo grande tubo.
La macchina analizza i componenti dell'aria espirata e può rilevare le proteine virali prodotte dalle cellule, in caso di infezione respiratoria. "Non funziona nello stesso modo e questo cambierà le cose: non sarà più fastidioso come il tampone nel naso", dice questa 14enne. "Ah sì, è molto molto meglio. Il tampone nel naso non è piacevole", conferma questa donna.
Questa macchina di fabbricazione svizzera potrebbe essere utilizzata in luoghi affollati come gli aeroporti o prima di grandi eventi: "È il tipo di macchina che si potrebbe usare ad esempio all'entrata di una sala da concerto, di uno spettacolo, quando si sale su un aereo, all'ingresso di qualsiasi raduno che richiede una diagnosi estremamente rapida, per proteggere chi ci sta intorno in un luogo chiuso, dove la densità della popolazione favorirebbe la diffusione del virus", spiega Alexandre Gaymard, virologo e responsabile del progetto.
Cofinanziato dall'Unione Europea, il progetto Covid-Air continua la fase di test, al momento.