Il Cairo: apre al pubblico il (nuovo) Museo nazionale della Civiltà egizia

Il nuovo Museo nazionale della Civiltà egizia (NMEC) ha aperto le porte al pubblico nel quartiere Fustat, parte vecchia della capitale, Il Cairo.
"Si chiama Museo della Civiltà - afferma la curatrice del sito - perché la cosa più importante qui è il concetto di civiltà, non un tempo o un'epoca specifici: ogni vetrina racconta una storia o un concetto diverso di civiltà, qui si collegano tutte le civiltà".
La parata dei faraoni
Meglio di un film di Romero, i morti sono tornati in corteo per le strade del Cairo: 22 mummie - 18 re e quattro regine - erano state trasportate dall'iconico Museo, dove la maggior parte risiede ininterrottamente da oltre un secolo, a quello nuovo, situato a 5 km di distanza.
In quella che è stata soprannominata la parata d'oro dei faraoni, le mummie hanno viaggiato secondo un ordine di anzianità, prima le più datate, ciascuna a bordo di un carro decorato in stile antico.
Decorate con il nome del sovrano assegnato, le carrozze, color oro e nero, erano dotate di ammortizzatori per il viaggio, per garantire che nessuno dei preziosi carichi fosse accidentalmente lesionato da superfici irregolari.
Le mummie sono entrate nel parco del nuovo Museo accolte da 21 cannoni.
Dai vari Ramsete a Seti e Tuthmose sino alle regine Nefertari e Amenhotep, il tour degli antichi egizi di sangue reale è stato trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale del Ministero delle Antichità e del Turismo.
Le 22 mummie furono portate alla luce in due scoperte separate: la prima nel 1881 e la seconda nel 1898, entrambe a Luxor, che una volta era conosciuta come Tebe, antica capitale dell'Egitto.