Rapporto Ue: il Covid-19 ha accelerato le disuguaglianze?

Rapporto Ue: il Covid-19 ha accelerato le disuguaglianze?
Diritti d'autore  Council of Europe
Di Euronews

L'impatto della pandemia sui gruppi vulnerabili al centro del dossier della Commissione anti razzismo del Consiglio d'Europa

Il Covid-19 è stato un acceleratore di diseguaglianze.

La Commissione del Consiglio d'Europa contro il razzismo, che ha realizzato un dossier, ha identificato i 4 punti sensibili del 2020 pandemico.

Si parte dall'impatto del Covid sui gruppi vulnerabili per continuare con le forme di razzismo che caratterizzano, in maniera latente o meno, la vita pubblica. In primo piano anche le impari opportunità e le discriminazioni nei confronti di ebrei e musulmani, così come la tutela dei diritti umani delle persone LGBTI.

Euronews
Le sfide anti razzismoEuronews

Maria Daniella Marouda, presidente della Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza del Consiglio d'Europa, sottolinea i danni provocati dai discorsi d'odio: "I discorsi d'odio, compresi quelli online, indirizzati alle minoranze, ai rifugiati e ai migranti, incolpati in maniera insincera della diffusione del coronavirus, hanno aumentato le tendenze xenofobe, razziste e intolleranti in molti Paesi europei"

Ma il rapporto - redatto e reso pubblico in vista della Giornata internazionale contro la discriminazione razziale, che si celebra il 21 marzo, evidenzia anche i casi in cui i Paesi europei hanno agito per aiutare i gruppi minoritari.

"Abbiamo anche visto - e lo abbiamo menzionato nel rapporto - buoni esempi, come il Portogallo per citarne uno, dove tutti i migranti hanno avuto accesso al sistema sanitario anche senza un'assicurazione - dice Marouda - Quindi, abbiamo osservato un insieme di misure, alcune delle quali colpiscono in modo sproporzionato questi gruppi minoritari, altre li aiutano abbastanza".

I migranti e i richiedenti asilo, soprattutto quelli arrivati da poco e irregolari, hanno affrontato difficoltà particolari: non hanno potuto beneficiare dell'assistenza sanitaria essenziale a causa della mancanza del numero di previdenza sociale. Il prossimo rapporto annuale del Consiglio d'Europa si concentrerà su come le minoranze sono trattate in relazione alla distribuzione dei vaccini.

Notizie correlate

Hot Topic

Scopri di più su :

Covid-19