Bruciato un castello simbolo del Covid per Maslenica, il carnevale russo

Bruciato un castello simbolo del Covid per Maslenica, il carnevale russo
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Di Cinzia Rizzi

Il carnevale russo, che segna l'arrivo della primavera, è terminato oggi con la Domenica del Perdono

Sono terminati questa domenica i festeggiamenti per Maslenica, la festa popolare russa che segna la fine dell'inverno e l'inizio della quaresima, prima della Pasqua ortodossa.

Tra bliny giganti (delle specie di crepes), corse in slitta, giochi popolari, spettacoli teatrali a tema e sfilate, si è festeggiato in Russia quello che corrisponde al nostro carnevale. 

"Sono qui per la prima volta per Maslenica ed è molto suggestivo. Mi sento come in un film", dice una giovane. "Per me questa festa segna l'arrivo della primavera", spiega un'altra donna. "L'inverno non vuole arrendersi, ma noi vogliamo che la primavera arrivi e in fretta. Speriamo che tutto bruci allegoricamente e che il coronavirus sia distrutto e che arrivi la primavera, portando felicità".

La festa culmina con la Domenica del Perdono, quando viene bruciata una struttura in legno, che simboleggia l'inverno. Quest'anno nella regione di Kaluga è stato incendiato un castello, creato da un artista locale, che ha voluto rappresentare così il coronavirus, dal quale liberarsi dandolo in pasto alle fiamme.

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