Corte Suprema britannica: Shamina è ancora pericolosa e non può rientrare nel Regno Unito. Sentenza singolare con cui le si vieta di rientrare in patria per difendersi in appello. Le è stata revocata la cittadinanza per i trascorsi Isis
Shamima Begum era adolescente quanto partì dal Regno Unito per la Siria per militare nello Stato Islamico, non potrà rimettere piede in patria per difendere la sua cittadinanza, così ha stabilito la Corte suprema.
La Corte ha dichiarato all'unanimità che i suoi diritti non sono stati violati quando le è stato negato il permesso di tornare. Il presidente della Corte suprema Robert Reed ha sottolineato la difficoltà del caso: "L'udienza di appello per la cittadinanza può essere rinviata o sospesa fino a quando la signora Begum non costituirà più un pericolo per la sicurezza pubblica. Questa non è una soluzione perfetta poiché non si sa quanto tempo potrebbe passare prima che sia possibile, ma non esiste una soluzione perfetta a quello che resta un dilemma ".
Begum aveva 15 anni quando è fuggita da Londra con altri due compagni di scuola per unirsi all'Isis in Siria sei anni fa.
Sebbene sia nata e cresciuta nel Regno Unito, la cittadinanza britannica di Begum le è stata revocata nel 2019 dall'allora segretario di Stato, Sajid Javid, poco dopo essere stata trovata da un giornalista in un campo di prigionia.
Alla decisione di ricorrere in appello perché rimasta apolide, Javid ha risposto dicendo che avendo origini del Bangladesh può chiedere la nazionalità bengalese.