Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Covid, la "pazza idea" danese: testare i 5,8 milioni di abitanti 2 volte a settimana

Un'infermiera prepara un tampone per un test Covid
Un'infermiera prepara un tampone per un test Covid Diritti d'autore  Kay Nietfeld/dpa via AP
Diritti d'autore Kay Nietfeld/dpa via AP
Di Cinzia Rizzi Agenzie: DKDR
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Costerebbe allo Stato oltre 13 miliardi di euro all'anno, quanto l'intera sistema sanitario

PUBBLICITÀ

Preoccupa in Danimarca la variante britannica, ormai riscontrata nella metà dei tamponi positivi al Covid-19. Copenaghen vorrebbe poter allentare le misure restrittive e togliere il lockdown, per permettere ai suoi cittadini di tornare ad avere una vita sociale a partire dal primo marzo. E per questo ha deciso che in futuro ogni singolo danese verrà testato due volte a settimana. 

Lo ha annunciato il ministro della salute, Magnus Heunicke, in conferenza stampa: "Ci vogliono sforzi da parte dei singoli cittadini e dei datori di lavoro, ma richiede anche sforzi da parte nostra, per garantire che il sistema e i tamponi siano pronti".

Per gli esperti economici, questa strategia è "irrealistica" e "pazza". Fare due tamponi a settimana a ognuno dei 5.8 milioni di abitanti costerebbe allo Stato oltre 13 miliardi di euro (100 miliardi di corone) all'anno. Quanto costa, insomma, l'intero servizio sanitario nazionale.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Germania, Cdu/Csu nella bufera per il rapporto sull'acquisto delle mascherine durante il Covid-19

18 marzo, la giornata in memoria delle vittime del Covid-19

Regno Unito, commemorazioni dopo 5 anni dall'inizio della pandemia di Covid