Blindare il Sahel, l'impegno militare del G5 africano e di Francia contro terrorismo fondamentalista

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Di redazione italiana
Blindare il Sahel, l'impegno militare del G5 africano e di Francia contro terrorismo fondamentalista
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Al G5 dell'Africa allargato alla Francia tutti d'accordo per rafforzare il contingente militare nel Sahel per combattere l'estremismo islamico. L'idea è di mantenere una forte presenza militare francese, una sorta di avanguardia di un futuro contingente militare europeo.

Il presidente Emmanuel Macron si è collegato in video conferenza per annunciare un impegno che resta imprescindibile per Parigi. La Francia ha circa 5000 militari dispiegati nel Sahel, si tratta in assoluto del primo contingente straniero impegnato nella regione. 

"Ritirare in modo precipitoso il contingente francese sarebbe un errore così come qualsiasi volontà di ridurre la presenza militare nella regione. È la conclusione delle discussioni avute con i dirigenti dei Paesi della regione", ha detto il presidente francese. 

Il contingente militare dispiegato nel Sahel è operativo dal 2017, vi partecipano Mali, Burkina Faso, Ciad, Niger e Mauritania. Per rimanere operativa la forza ha bisogno di un finanziamento annuale di 40 milioni. Tra i Paesi più colpiti dalla violenza estremista il Burkina Faso che conta oltre un milione di sfollati.