Una struttura ipertecnologica dove centinaia di persone di nazionalità diverse possono ritrovarsi e apprednere. Il progetto è dell'Università Libera di Bruxelles
Può un impianto sportivo essere qualcosa di più di un semplice luogo di esercizio? La piscina della Libera Università di Bruxelles è un luogo multidisciplinare e multinazionale, dove la comunità locale può praticare sport e costruire legami sociali.
Dirk van der Viele responsabile infrastrutture ULB Bruxelles: " "La nostra non è solo un'università che si concentra sull'istruzione e la ricerca. Abbiamo un terzo pilastro e questo è il servizio sociale che vogliamo dall'università, dall'Università di Bruxelles. Vogliamo contribuire alla crescita della comunità. Le persone sono le benvenute a utilizzare la nostra piscina. Ho visto persone cambiare a causa dello sport. Ottengono una migliore qualità della vita. Stanno meglio non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Creano contatti sociali. Una delle cose che possiamo fare con questa piscina è riunire le persone, fare in modoche esercitino un movimento sano e corretto e migliorino la loro qualità di vita".
Kristine de Martelaer, professorssa di educazione fisica: "Abbiamo il nostro club di nuoto universitario che ha già più di duecento bambini. Sono di molte culture e nazionalità diverse. I nostri insegnanti, sanno che devono insegnare e cercare di spiegare con il loro linguaggio del corpo o con le immagini o mostrando quello che devono fare. Non solo in francese e in inglese. A volte usiamo anche greco e turco. Abbiamo molte lingue qui. Questo, ovviamente, è interessante per gli studenti che vivono in ambiente un po' ristretto. Fa capire loro che l'Università di Bruxelles è multinazionale".