L'ultima volta di Mike Pompeo a colloquio con i talebani

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Di Alberto De Filippis
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Il segretario di stato uscente ha incontrato rappresentanti degli "studenti di Dio" in Quatar mentre l'Afghanistan è devastato dagli attacchi terroristici dello Stato Islamico

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I colpi di mortaio si sono abbattuti su una zona residenziale della capitale afghana Kabul e hanno ucciso otto persone sabato, poche ore prima che il segretario di Stato uscente degli Stati Uniti Mike Pompeo tenesse, in Qatar, quelli che sono probabilmente i suoi ultimi incontri con i talebani e i negoziatori del governo afghano che cercano di concludere un accordo di pace.

L'attacco a Kabul intanto, è stato rivendicato dai militanti dello Stato Islamico e ha ferito anche 31 persone.

Il governo afghano resta ottimista sui colloqui di pace. Dice Abdullah Abdullah, presidente dell'alto consiglio afghano per la riconciliazione nazionale:  "Se un cessate il fuoco completo non è possibile, cercheremo di andare verso un cessate il fuoco umanitario o una riduzione significativa della violenza in modo che le persone possano vedere e sentire che c'è un cambiamento. E alla nostra delegazione è stato consigliato di essere flessibili".

Pompeo ha detto ai negoziatori del governo afghano che gli Stati Uniti aiuteranno dove possibile i negoziati con i militanti talebani. Nel frattempo, le forze armate statunitensi hanno annunciato un improvviso dispiegamento in Medio Oriente di bombardieri B-52H a lungo raggio con capacità nucleare, sottolineando la continua presenza statunitense nella regione.

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