Lockdown Italia: mostra della Stampa Estera a Roma

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Di Paolo Alberto Valenti
Operatori sanitari italiani
Operatori sanitari italiani   -  Diritti d'autore  AP

La storia occidentale del coronavirus è iniziata dall'Italia, primo grande paese europeo colpito dalla pandemia, che si era negato fosse tale.  Nel marzo di quest'anno quindi l'insieme dell'Italia è stata oggetto di primaria importanza per il giornalismo internazionale che ha seguito passo dopo passo una tragedia che presto si sarebbe trasferita, e con esiti ancora peggiori, in Gran Bretagna, Spagna, Stati Uniti, Brasile per poi dilagare ovunque.

LOCKDOWN ITALIA

Un tributo all’Italia, flagellata dal coronavirus è stato dato da un manipolo di fotografi esteri con la mostra “LOCKDOWN ITALIA visto dalla Stampa Estera”. Ci sono i volti e le immagini di coloro che resteranno nella storia di una tragedia annunciata e negletta. Le firme sono quelle delle grandi testate estere come Reuters, AP, AFP. L'osservatore no può non tornare al periodo compreso tra marzo e giugno del 2020 per rivivere gli istanti più dolorosi che hanno accompagnato il lockdown verso il gorgo delle tante morti che sembravano non finire mai.

Gli occhi di Chris Warde-Jones

Il curatore della mostra è lo storico fotografo anglosassone Chris Warde-Jones, stimato professionista che opera da decenni in Italia e che ha seguito con passione e partecipazione umana il dolore di un intero paese che sarebbe diventato il dolore del mondo.

Un omaggio a chi si è sacrificato

La mostra è prima di tutto un omaggio al coraggio di chi ha fatto fronte all'epidemia, a volte a mani nude, agli istanti più difficili della pandemia ed anche al coraggio dei professionisti del mondo dell' informazione che hanno sentito il dovere di documentarla a proprio rischio e pericolo.