L'economia globale dovrebbe ridursi del 4,5% quest'anno, ma è prevista una crescita generale per il 2021
L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) migliora le prospettive per l'economia globale, in ripresa più velocemente di quanto si ipotizzasse.
La situazione - puntualizza però l'organismo - resta eccezionalmente incerta,
Il Prodotto interno lordo (PIL) mondiale dovrebbe ridursi del 4,5% quest'anno: caduta meno verticale rispetto al 6% previsto, main crescita del 5% nel 2021.
In pratica, quest'anno crescerà solo la Cina (+1,8%), mentre l'economia statunitense dovrebbe contrarsi del 3,8%: l'anno prossimo, però, è atteso il segno + un po' ovunque.
Stando alle prospettive annunciate a Parigi, per l'economista transalpina Laurence Boone "I politici hanno l'opportunità di una vita per ricostruire un'economia migliore e più verde".
Si prevede che il Prodotto interno lordo dell'Eurozona diminuirà del 7,9% nel 2020 (prima di salire al !5,1% l'anno successivo), mentre l'economia britannica dovrà affrontare una contrazione pari al 10,1%.
Similare discorso ll PIL italiano, che decrescerà del 10,5% quest'anno per arrivare al +5,4% nel 2021.
Ciononostante, pur con la crescita preventivata, l'Eurozona non sarà comunque ancora in grado di recuperare le perdite accumulate a causa della pandemia.