Stella Kyriakides afferma che gli Stati membri dovrebbero adottare tutte le misure necessarie per contenere l'aumento dei casi Covid, ma evitare i blocchi nazionali
PUBBLICITÀIl Commissario europeo per la salute, la cipriota Stella Kyriakides, afferma che gli Stati membri dovrebbero adottare tutte le misure necessarie per contenere l'aumento dei casi Covid, ma evitare i blocchi nazionali.
Parlando inesclusiva ad Euronews, rimarca che anche quando un vaccino sarà disponibile ci vorrà del tempo prima che la vita in Europa torni alla normalità.
"Ci aspettavamo un aumento dei casi - dice - con l'apertura ai viaggi, la ripresa del turismo, la revoca dei blocchi, è qualcosa che ci aspettavamo: ora, il modo per contenerlo è aumentare i test, la ricerca dei contatti e l'isolamento, quando necessario.
È di vitale importanza per la società e le economie evitare blocchi generalizzati".
La speranza per una soluzione a lungo termine nei confronti della pandemia risiede nello sviluppo di un vaccino efficace, ma ciò potrebbe richiedere molti mesi ancora ed anche allora non tutto sarà risolto.
"Anche quando avremo un vaccino valido - ribadisce Kyriakides - questo non significa che la situazione della pandemia sarà risolta il giorno successivo, dovremo continuare a stare attenti, a prendere le nostre precauzioni.
I Paesi dovranno continuare con i test e tutte le misure necessarie, sin quando non avremo vaccinato il maggior numero di persone possibili".
Intanto, causa la rapida diffusione del virus, già vige la reintroduzione di alcune limitazioni in diversi Paesi europei.
Per il Commissario, le altre misure già intraprese - come indossare la mascherina - possono essere d'aiuto, ma ci vorranno alcune settimane prima che i loro effetti siano visibili.
