Vaccino nel 2021: accordo tra Regno Unito, Sanofi e GSK

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Quarto accordo del governo britannico con case farmaceutiche per il vaccino anti-Covid: stavolta lo ha siglato con Sanofi e GSK, che si impegnano a fornire 60 milioni di dosi già nel primo semestre 2021.

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Il vaccino sulla strada di Londra,

ll gruppo farmaceutico francese Sanofi e quello inglese GlaxoSmithKline (GSK) hanno firmato un accordo con il governo britannico per la fornitura di 60 milioni di dosi di vaccino contro il Coronavirus.

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La sede del gruppo farmaceutico Sanofi.Euronews

Vaccino nel primo semestre 2021

I due gruppi farmaceutici sostengono che il loro vaccino potrebbe ricevere il via libera già nel primo semestre del 2021 e - precisano in un comunicato - che "sono in corso colloqui con la Commissione europea, Italia, Francia e altri governi per garantire l'accesso mondiale al prodotto".

Hugo Fry, amministratore delegato di Sanofi:
"Quello che sappiamo di questa particolare joint venture tra Sanofi e GSK è che stiamo utilizzando una tecnologia consolidata. Questa tecnologia è utilizzata in altri vaccini, quindi anche se alcuni altri vaccini per Covid-19 sono leggermente più avanzati nella loro fase di sperimentazione, questa è una tecnologia collaudata che conosciamo e sappiamo di poter aumentare la produzione in tempi rapidi".

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Hugo Fry, CEO di Sanofi.Euronews

Quarto accordo di fornitura

Per la Gran Bretagna si tratta del quarto accordo del genere dopo quelli con AstraZeneca, Valneva e BioNTech/Pfizer.
In questo modo, il Regno Unito si è assicurato già 250 milioni di dosi di vaccino contro il Coronavirus. 

Remdesivir per 30.000 pazienti

Intanto la Commissione Europea ha annunciato questo mercoledì di aver firmato un accordo da 63 milioni di euro (72 milioni di dollari) per assicurare migliaia di dosi di Remdesivir - venduto sotto il nome di Veklury -, l'unico farmaco sperimentale con licenza per il trattamento dei pazienti con Covid-19.

La copertura è sufficiente per circa 30mila pazienti.

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