Incendi 2019/2020 in Australia, bilancio tragico nel rapporto del WWF: sono miliardi gli animali rimasti uccisi nei roghi
Uno dei peggiori disastri naturali della storia: così è stata definita la stagione degli incendi del 2019 e 2020 in Australia. Una vera e propria mattanza, se si focalizza l'attenzione sugli animali bruciati vivi o soffocati: circa 3 miliardi sono rimasti uccisi o sono stati costretti ad allontanarsi dal loro habitat a causa delle fiamme, che hanno devastato milioni di ettari nel continente australiano.
I video, divenuti virali di koala e canguri, salvati dalle fiamme, dissetati, curati, hanno fatto il giro del mondo.
Ma il bilancio è purtroppo impietoso: 143 milioni di mammiferi, 180 milioni di uccelli, 51 milioni di anfibi e quasi 2 miliardi e mezzo di rettili hanno avuto la peggio nella battaglia contro il fuoco. L'esatto numero degli animali morti non è però noto, dice il WWF, che ha commissionato il rapporto.
La ricerca ha anche dimostrato che gli incendi hanno aggredito e distrutto circa il 30% degli habitat della fauna selvatica. Dunque, a causa della mancanza di cibo e di acqua, i sopravvissuti alle fiamme sono probabilmente morti di fame.
Attualmente è in corso un'indagine sulla natura degli incendi, i risultati sono attesi per ottobre. Al possibile dolo, si aggiunge - secondo i ricercatori - il fattore cambiamento climatico, che ha aggravato il consuntivo finale.