L'accademia di Riccardo Muti soffre per mancanza di talenti causata dalla pandemia

L'accademia di Riccardo Muti soffre per mancanza di talenti causata dalla pandemia
Di Alberto De Filippis

La malattia ha stravolto calendari e selezioni della splendida realtà creata dal notissimo direttore d'orchestra

Dopo lo stop imposto dalla pandemia, l'Accademia di Riccardo Muti riparte con "Cavalleria rusticana" e "Pagliacci". La scuola che il maestro ha voluto a Ravenna ha dovuto rivoluzionare i propri calendari con le selezioni che sono state stravolte.

Due settimane di studio intenso da parte degli allievi prima di giungere ai concerti finali del 29 e 31 luglio

Riccardo Muti: "Avevamo 180 domande da tutto il mondo e sfortunatamente con la pandemia del coronavirus, molte non sono potute arrivare e da 150 il numero (di applicazioni) è stato ridotto a 50.

L'Accademia è un progetto di formazione sostenuto da privati. È l'ultima scommessa di Riccardo Muti che per anni ha lottato per cercare di ripristinare, ad esempio, lo studio della musica nelle scuole. Questa struttuura ha lo scopo di scoprire talenti in tutto il mondo e di dare una possibilità ad alcuni di loro.

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