NATO: tenere d'occhio la minaccia cinese

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Di Elena Cavallone
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Il segretario generale della NATO mette in guardia contro ilcrescente potere di Pechino

Tenere d'occhio il Dragone

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La NATO avverte l'Occidente di non ignorare il crescente potere di Pechino. Lo dichiara Jens Stoltenberg a Euronews, durante un'intervista in esclusiva.

Il capo dell'alleanza militare afferma che l'Europa e gli Stati Uniti devono lavorare insieme per affrontare questa sfIda.

“L'ascesa della Cina sta sostanzialmente cambiando l'equilibrio globale del potere. La Cina sarà presto la più grande economia del mondo e avrà il secondo maggior budget per la difesa. La Cina sta investendo pesantemente in nuove capacità militari a lungo raggio, missili che possono raggiungere tutti gli alleati di Nato e sta modernizzando le sue forze nucleari. Non si tratta della necessità di trasferirsi nel Mar Cinese Meridionale, ma del fatto che la Cina si sta avvicinando a noi ”.

Il rafforzamento dell'alleanza transatlantica è stato oggetto di colloqui di lunedì tra il capo della politica estera dell'UE e il segretario di stato americano Mike Pompeo.

"Ho suggerito la possibilità di continuare a impegnarsi in un dialogo bilaterale incentrato sulla Cina, sulle sfide che l'atteggiamento più assertivo della Cina sta ponendo sulla scena mondiale", ha affermato Josep Borrell, capo della politica estera dell'UE.

Trump mette alla prova la NATO

Il crescente rischio di uno scontro tra Stati Uniti e Cina potrebbe portare l'UE a intensificare le sue difese e la sua diplomazia.

Eppure le ultime mosse del presidente americano Donald Trump potebbero rendere difficile una strategia efficace per la difesa europea.

Giorni fa Trump ha annunciato che intende ritirare 9000 soldati dal suolo tedesco, affermando di non essere disposto a pagare per la difesa degli altri. La mossa ha preso alla sprovvista la stessa Alleanza militare e il suo segretario. 

"Il mio messaggio è che la presenza degli Stati Uniti in Europa non ha a che fare con la difesa dell'Europa, ma piuttosto con le capacità militari degli Stati Uniti oltre l'Europa. Sappiamo che molte delle operazioni statunitensi in Iraq, in Afghanistan, in Africa, provengono da statunitensi in Europa. Il comando americano in Africa non è in Africa. È a Stoccarda, in Germania”, ha però chiarito Stoltenberg. 

La dichiarazione di Trump ha suscitato rabbia a Berlino e ha esacerbato i rapporti tra la cancelliera tedesca e il presidente USA. Ma questa battaglia rischia di indebolire la stessa alleanza militare.

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