Sono 100 gli aerei parcheggiati nell'aeroporto spagnolo. Per la prima volta dal 2013 tanti apparecchi attendono di spiccare il volo, la manutenzione è considerevole e costosa
PUBBLICITÀLa piana degli aerei: ci troviamo a Teruel, un aeroporto nella zona orientale della spagna.
Si presenta, come lo vedete nell'immagine qui sopra, una distesa di aerei, e contrariamente a altri aeroporti in questo periodo, questo vive una seconda giovinezza.
Perché qui si fanno riparazioni e sistemazioni varie.
E con la crisi sanitaria di covid-19 la manutenzione degli aerei è schizzata alle stelle.
A terra ci sono circa 100 apparecchi e il parcheggio che si estende per circa 340 ettari ne può ospitare circa 125.
Per conservare un aereo bisogna tener conto di molti aspetti, quello climatico è fondamentale, il clima deve essere secco e soleggiato.
Alejandro Ibrahim, manager dell'aeroporto ricorda che "Il servizio che offriamo alle compagnie aeree ha visto un aumento considerevole nell'ultimo periodo ed è dovuto al fatto che la manutenzione per gli apparecchi che sono terra è molto particolare".
Si tratta di un lavoro molto meticoloso, solo parcheggiare questi bolidi richiede perizia e professionalità.
Mai dal 2013 l'aeroporto aveva ospitato tanti aerei tutti insieme.
Pedro Sáez della Tarmac precisa che "Un uso minore non necessariamente si traduce in una minor manutenzione, anzi in questo caso è proprio il contrario".
A terra, tra gli altri ci sono una decina di airbus A380, tra i piu grandi aerei per il trasporto passeggero e Boeing 747.