(ANSA) – MILANO, 04 MAG – Milano torna al parco nel primo
giorno della fase 2. Non ci sono controlli agli ingressi dei due
polmoni verdi al centro della metropoli, il parco Sempione e i
giardini Montanelli di Porta Venezia, ma cartelli appesi ai
cancelli ricordano cosa si può fare (camminare, correre e
sedersi sulle panchine mantenendo il distanziamento sociale) e
non si può fare, precisando che l’accesso è consentito a persone
senza sintomatologia da infezione respiratoria e febbre e non
soggette a misure di quarantena.
“In vent’anni non ho mai visto così tanta gente al parco alle
7 del mattino, si vede che tutti volevano uscire dopo settimane
surreali” nota un addetto dell’Amsa, la municipalizzata per i
servizi ambientali, ai giardini Montanelli, dove due fratellini
si aggirano con nonna e tata nell’area giochi, che è proibito
utilizzare, così come non si possono creare assembramenti. Nei
viali alberati, controllati da una pattuglia di carabinieri, ci
sono runner, persone in bici, a spasso con cani o bambini.
Runner e bambini, Milano torna in parchi

Niente controlli agli ingressi ma cartelli con divieti
Di ANSA