Coronavirus: sequestrate 700 mascherine

(ANSA) – ROMA, 14 MAR – Numerose mascherine, prodotte
“artigianalmente” da una sartoria di Roma, nel quartiere
Portuense, erano pronte ad essere messe in commercio, sebbene
non conformi alla normativa comunitaria e nazionale poiché
sprovviste del marchio di qualità CE. Il titolare dell’attività,
che aveva addirittura pubblicizzato la vendita dei manufatti, è
stato denunciato alla Procura della Repubblica di Roma per frode
in commercio dalle Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo
Metropolitano della Capitale. Inoltre, nel retrobottega di una
farmacia sita nella zona di Guidonia Montecelio, al cui esterno
era esposto un cartello con l’indicazione “maschere esaurite”, i
Finanzieri del Gruppo di Tivoli hanno trovato e sequestrato 228
dispositivi che venivano venduti al prezzo di 35 euro l’uno,
cinque volte superiore al valore di acquisto.