Quattro statuette a Parasite di Joon-ho. Premi anche a Renee Zellweger (migliore attrice in Judy), e a Joaquim Phoenix (miglior attore in Joker)
Il sudcoreano Parasite trionfa alla notte degli Oscar, conquistando ben quattro statuette: per il miglior film, la miglior regia, la migliore produzione internazionale e la migliore sceneggiatura originale. L'opera di Bong Joon-ho, già Palma d'Oro a Cannes, mette le mani nel tema sempre attuale dell'uscita dalla miseria, costruendo una commedia che sovverte i codici del genere cinematografico stesso.
Il premio per la migliore interpretazione femminile è andato a Renee Zellweger, protagonista di Judy, biografia cinematografica di Judy Garland. Della attrice e cantante statunitense il film racconta i tormenti professionali e privati. L'interpretazione è valsa alla Zellweger un Golden Globe e un premio Bafta.
Miglior attore di questa edizione è risultato Joaquim Phoenix, protagonista di Joker, una sorta di psycho-thriller ambirntato a Gotham Ciity. Pur essendo il film con più nominations, Joker ha conquistato solo due Oscar: oltre a quello di Phoenix, anche quello per la migliore composizione musicale originale, a Hildur Guonadottir.