Un ambulatorio mobile monitora la temperatura corporea dei viaggiatori in arrivo
Misure per contenere la diffusione del coronavirus sono state introdotte anche all'aeroporto della capitale libica Tripoli, dove ha cominciato a operare un ambulatorio mobile per il monitoraggio della temperatura corporea dei viaggiatori in arrivo.
Secondo il responsabile dell'Ufficio per il controllo delle epidemie, Badreldine al-Najjar, nel caso in cui si riscontrassero casi di presunta infezione, i pazienti verrebbero sottoposti a quarantena in un reparto ospedaliero.
La soglia dei controlli, pur innalzata a livello dell'aeroporto internazionale di Tripoli, resta di fatto inesistente sulle persone che dalla Libia tentano di raggiungere l'Europa con mezzi di fortuna.
Tuttavia, il Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie, mette in guardia dall'allarmismo e dalle strumetalizzazioni politiche della questione, e conferma che al momento non risultano legami tra il fenomeno dei flussi migratori dall'Africa e la diffusione del coronavirus.