Coronavirus: l'OMS dichiarerà l'emergenza sanitaria globale?

Wuhan isolata, blindata e deserta.
La città cinese con oltre 9 milioni di abitanti è il luogo da cui a fine dicembre è partita la diffusione del Coronavirus che sta facendo preoccupare il mondo intero. La Polizia e le squadre paramilitari sorvegliano la stazione ferroviaria, dove barriere metalliche hanno bloccato gli ingressi. Fermati anche l'aeroporto, la metropolitana, i servizi di autobus e i traghetti. Misure simili entreranno in vigore a partire da venerdì nelle vicine città di Huanggang e Ezhou.
Tutto chiuso, anche il mercato del pesce
Wuhan è una città fantasma: stazioni ferroviarie, aeroporto, metropolitana, autobus, traghetti: tutto chiuso, tutto bloccato.
Chiuso anche il mercato del pesce, considerato "epicentro" della diffusione del virus.
A chi vive in città è stato consigliato di non partire, proprio nella settimana in cui milioni di cinesi sono in viaggio per le vacanze del Capodanno lunare.
Aumentano i casi, aumentano le vittime
Sono ormai circa 571 i casi confermati di coronavirus, malattia respiratoria con i sintomi simili alla polmonite: già 25 i morti, un bilancio in rapida e drammatica crescita.
In realtà, secondo la Commissione Nazionale Sanitaria cinese, i sospetti casi di Coronavirus sono molti di più degli attuali casi ufficiali: 5.897 persone sono contatti "stretti", di cui 4.928 sottoposti ad ulteriori esami clinici.
Dai serpenti agli uomini
Gli scienziati hanno identificato la malattia come un nuovo tipo di Coronavirus, denominato "virus 2019-nCoV", che è un grande ceppo di virus, alcuni dei quali causano soltanto il comune raffreddore.
Altri, viceversa, si sono evoluti in malattie più gravi, come la SARS e la MERS, anche se finora il nuovo virus non sembra essere altrettanto letale o contagioso.
La ricerca ha permesso di stabilire con una certa sicurezza l'origine del contagio, che proviene dai rettili e, in particolare, dai serpenti. Ed è contagioso per gli uomini e, di conseguenza, da uomo a uomo.
Sarà "emergenza sanitaria globale"?
Nel frattempo, il Comitato di emergenza dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sta ancora raccogliendo informazioni prima di decidere se dichiarare o meno una "emergenza globale".
Interviene Tedros Adhanom Ghebreyesus, etiope, Direttore Generale dell'OMS:
Casi di contagio in tutta la Cina. E non solo
La maggior parte dei casi di Coronavirus si è verificata a Wuhan e nella provincia di Hubei, ma ormai sono spuntati decine di casi in tutta la Cina, almeno in 25 diverse province del paese asiatico.
E in qualche altro paese del mondo (Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Macao, Australia, Stati Uniti).
Ai passeggeri che sono arrivati all'aeroporto londinese di Heathrow da Wuhan è stato chiesto com'e la situazione.
"La situazione è completamente normale, a parte il fatto che tutti indossano più mascherine del normale. E abbiamo ricevuto un volantino mentre atterravamo: se avete qualche sintomo, c'è un virus: per favore contattateci", racconta Thomas Crosby, passeggero del volo proveniente da Wuhan.
Sempre più controlli: e l'ultimo volo da Wuhan a Roma
Molti paesi (tra cui l'Italia, all'aeroporto di Fiumicino in particolare) stanno ora rendendo più severi i controlli alle frontiere in attesa dell'eventuale dichiarazione di emergenza sanitaria globale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che comporterebbe ulteriori misure di sicurezza.
A Fiumicino è atterrato poco prima delle 5 del mattino l’ultimo volo proveniente da Wuhan: la metropoli cinese è stata, infatti, isolata per contenere la diffusione dell’epidemia del Coronavirus. Sotto il velivolo partito da Wuhan, anche un’ambulanza della Croce Rossa con speciale camera isolante per il contenimento biologico.