Il numero eco-friendly di Vogue ha evitato una ventina di voli,una decina di viaggi in treno e diverse decine in auto.
Una pubblicazione senza foto, contro l'impatto ambientale dei servizi fotografici. Il direttore della rivista di moda Vogue Italia, Emanuele Farneti ha deciso di sostituirle, nel numero di gennaio, con dei ritratti di modelle dipinti da diversi artisti.
La rivista già in passato ha appoggiato battaglie sociali.
"L'onestà intellettuale è la chiave - dice Farneti - È chiaro che si tratta di un piccolo passo, ma è un passo molto coraggioso, perché abbandonare la fotografia, che è la spina dorsale di questa rivista, significa inviare un messaggio chiaro che, per fortuna, ha raggiunto i nostri lettori. E a giudicare dai loro riscontri, credo che abbiano capito il senso della nostra decisione.
"Certo, parlare della crisi climatica è diventato di moda, soprattutto in questo settore - aggiunge il direttore di Vogue Italia - Il dibattito è in parte onesto e a volte anche ipocrita, ma credo che tutti i marchi della moda italiana e internazionale siano ormai consapevoli del fatto che non possiamo evitare di affrontare le questioni ambientali e questo perché l'industria della moda è altamente inquinante".
Il numero eco-friendly di Vogue ha evitato una ventina di voli,una decina di viaggi in treno e diverse decine in auto. Sessanta consegne internazionali. Luci accese per almeno dieci ore e diversi metri della plastica usata per imballare i capi di abbigliamento.