Ma a Daraa c'è chi non si arrende: qui il prete ha fatto di tutto per riparare la chiesa in vista della festività
E' un Natale triste per i cristiani rimasti in Siria. Le famiglie sono smembrate a causa della guerra e in città sono rimasti solo gli anziani. Ma c'è chi non si arrende come il prete della chiesa Sayyidet Al-Beshara di Daraa, città a sud della Siria. Ha riparato il tetto colpito da un razzo e ha ripulito da cima a fondo la chiesa per la vigilia di Natale. "Prima dell'inizio della guerra più di 500 famiglie cristiane vivevano a Daraa, almeno la metà sono andate via" dice il prete a Afp. Nella messa di domenica scorsa c'erano solo poche decine di fedeli. Prima qui le chiese cristiane erano tre: ora è rimasta solo questa in piena attività.
Non va meglio nella chiesa greco-ortodossa di Izraa, a nord di Daraa. Questa signora di 76 anni è rimasta da sola e non ha voglia di festeggiare.