Centinaia di studenti e attivisti hanno marciato per le strade di Nuova Delhi chiedendo la revoca della controversa nuova legge sulla cittadinanza.
I manifestanti si sono recati a Jantar Mantar, un'area vicino al Parlamento, con un grande striscione che recava la scritta "Noi popolo indiano", cantando slogan contro il Primo Ministro, Narendra Modi, e le forze di Polizia.
Modi ha difeso la legge, che consente a indù, cristiani e altre minoranze religiose che si trovano in India illegalmente di diventare cittadini, se possono dimostrare di essere perseguitati a causa della loro religione: tuttavia, la legislazione non si applica ai musulmani.
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