Niente da fare per Matteo Berrettini, sconfitto nel secondo turno del Masters di Londra da Roger Federer: 7-6 6-3 il punteggio per il campionissimo svizzero.
LONDRA (REGNO UNITO) - Il destino (e Roger Federer) dicono NO a Matteo Berrettini.
Un girone di ferro, qui alle ATP Finals di Londra, cui il 23enne tennista romano prende parte per la prima, sorprendente volta.
Dopo la sconfitta al primo turno del gruppo Bjorn Borg contro Nole Djokovic, Berrettini è uscito con le ossa rotta anche dal secondo turno, affrontando nientepopodimenoche Roger Federer, ferito nell'orgoglio dopo la battuta d'arresto di fronte a Dominic Thiem.
Prova positiva di Berrettini
Buona, comunque, la prestazione di Berrettini, che stavolta ha limitato i danni anche nel punteggio: 7-6 (2) 6-3 a favore dell'inossidabile Federer.
Ma, in particolare nel primo set, Berrettini è stato in grado di dare filo da torcere al 38enne campionissimo svizzero, costringendolo punto su punto ad arrivare fino al tie-break.
Più netta la supremazia di Federer nel secondo set, chiuso 6-3.
"King Roger" torna cosi prepotentemente in lizza per la qualificazione alle semifinali.
Per Berrettini, ora c'è l'impegno di giovedi, contro Thiem, per onora
re al meglio questo Masters di Londra, augurandosi che per lui sia solo il primo di una lunga serie.
"Quarto di finale" Federer-Djokovic
Le ultime speranze di passare comunque il turno, per Berrettini sono state cancellate dalla vittoria di Thiem contro Djokovic.
Di fatto, la terza partita del girone tra Djokovic e Federer sarà un vero e proprio "quarto di finale" per qualificarsi alle semifinali.