Urne aperte in Argentina, 34 milioni di elettori votano per presidenza

Urne aperte in Argentina. dove gli elettori hanno iniziato ad andare ai seggi a partire dalle 8 di domenica, ora locale, per le elezioni generali. Si vota per eleggere presidente e vicepresidente e anche la composizione del parlamento verrà parzialmente rinnovata.
Alle urne sono chiamati quasi 34 milioni di aventi diritto; la scelta è tra sei candidati ma la tornata in realtà si è da tempo trasformata in uno scontro tra due visioni antitetiche della politica: da una parte il peronismo della coppia Fernandez Kirchner, il cosiddetto Frente de Todos, che ha cercato la riscossa facendo leva sul malcontento diffuso dovuto a povertà, disoccupazione e allo schiaccianbte debito col fondo monetario.
Dall'altra il presidente in carica Mauricio Macrì, ex patron del Boca Juniors, che - visti gli indicatori economici disastrosi - ha impostato la campagna come uno scontro frontale tra il repubblicanesimo moderato e populismo peronista.
I sondaggi già danno per certo un ritorno del peronismo nel paese: per molti, l'unico dubbio riguarda l'eventuale vittoria al primo turno, che necessiterebbe del 45% dei voti, o al ballottaggio.