Reagendo agli abusi sessuali mondiali all'interno della Chiesa cattolica, la Conferenza dei vescovi cattolici ungheresi ha istituito una cosiddetta hotline attraverso la quale le vittime possono denunciare gli abusi
Reagendo agli abusi sessuali mondiali all'interno della Chiesa, la Conferenza dei vescovi ungheresi ha istituito una cosiddetta hotline, attraverso la quale le vittime possono denunciare gli abusi sessuali.
Tali crimini in seno alla Chiesa cattolica sono molto rari in Ungheria.
"Segnalare un caso è possibile in due modi - dice Tamas Tóth, segretario della Conferenza dei vescovi cattolici ungheresi - inviare una lettera per posta o utilizzare il sito Internet: a margine del sito è possibile leggere anche le istruzioni e chi si occuperà del caso in oggetto, i rapporti andranno poi inviati ad un Consiglio che comprende avvocati, teologi e psicologi".
Il Consiglio dei vescovi cattolici ungheresi ha recentemente pubblicato una dichiarazione in cui chiede perdono alle vittime di abusi sessuali.
Nell'ultimo decennio, migliaia di casi sono stati scoperti in Australia, Stati Uniti e Polonia.