The Brief From Brussels: diritti umani sotto minaccia nell'UE

The Brief From Brussels: diritti umani sotto minaccia nell'UE
Di Isabel Marques da Silva
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

L'allarme del rappresentante speciale dell'UE per i diritti umani

PUBBLICITÀ

L'incitamento all'odio prende di mira le donne e la comunità LGBTQ. I diritti umani sono ancora messi in discussione non solo nel resto del mondo ma anche in alcuni paesi europei.

A riconoscerlo è il rappresentante speciale dell'UE per i diritti umani, Eoton Gilmore.  Nominato a marzo, ha spiegato quali sono le sue priorità ai nuovi membri della commissione specializzata del Parlamento europeo.

"Penso che i diritti che sono stati duramente conquistati nel corso dell'ultimo secolo siano di nuovo sotto minaccia. Lo vediamo a partire dai diritti LGBTQ, in alcuni paesi, ma anche sui diritti delle donne vedo che stiamo facendo dei passi indietro. Penso che questi siano i problemi a cui dobbiamo dare la priorità ".

Il trattamento disumano di migranti e rifugiati è un'altra tendenza preoccupante, nonostante le agenzie delle Nazioni Unite facciano appello ai governi affinché creino meccanismi sicuri per l'accoglienza. Amnesty International si aspetta che il rappresentante speciale convinca l'UE ad aprire un nuovo capitolo degli accordi con i paesi terzi.

"L'immigrazione è una realtà e continuerà ad essere una realtà per l'Europa- afferma Eve Geddie, direttore dell'Ufficio europeo di Amnesty. - Abbiamo bisogno di una politica che si impegni con i paesi terzi a gestire l'immigrazione in modo rispettoso dei diritti umani. Non possiamo esternalizare il controllo dell' immigrazione a paesi che non rispettano i diritti umani come la Libia e la Turchia".

Durante un vertice presso il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, questa settimana, l'Alto Commissario Michelle Bachelet ha chiesto all'UE di "adottare un accordo comune e basato sui diritti umani per sostenere le operazioni di salvataggio delle ONG nel Mediterraneo".

Le altre notizie in Breve

Operazione Sophia in bilico

I rappresentanti degli stati membri dell'UE si sono incontrati a Bruxelles giovedì per discutere l'estensione del mandato dell'operazione navale Sophia.

L'operazione ha il compito di contrastare il traffico di migranti, ma le sue navi sono state ritirate a seguito della disputa con Roma sui punti di sbarco delle persone salvate nel Mar Mediterraneo.

L'attuale mandato scade il 30 settembre.

Monsanto vince in tribunale

I prodotti della Monsanto contenenti semi di soia geneticamente modificati possono ancora essere venduti nell'Unione europea.

La Corte di giustizia europea ha respinto il ricorso presentato da tre ONG tedesche che chiedevano di annullare la decisione della Commissione europea di autorizzarne la vendita.

Le ONG ritengono che quei semi di soia siano un rischio per la salute pubblica.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

L'Ue raggiunge un "accordo politico" per sanzionare i coloni israeliani estremisti

Lo show "On Air" lancia la copertura elettorale di Euronews, svelando un sondaggio esclusivo

Gli Stati dell'Ue approvano la direttiva sulla due diligence aziendale semplificata