Barcellona: l'orgoglio indipendentista celebra la Diada. Seicentomila persone in piazza

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Di Euronews
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Migliaia di indipendentisti hanno manifestato nelle strade di Barcellona. L'occasione è stata la celebrazione della strenua resistenza nel 700 della città alle truppe borboniche

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Migliaia di indipendentisti catalani, seicentomila secondo la polizia, hanno sfilato nel centro di Barcellona per celebrare la Diada, che ricorda nel 1714 la resistenza della città per 14 mesi all'assedio delle truppe di Filippo V di Borbone durante la Guerra di Successione. Barcellona cadde ma l'evento è diventato simbolo dell'orgoglio catalano, e oggi occasione per ribadire la volontà di secessione dopo il fallito tentativo del 2017.

"Questa grande dimostrazione, questa enorme concentrazione di migliaia e migliaia di catalani manda un chiaro messaggio all'Europa e al mondo: il nostro obiettivo nei prossimi mesi è l'indipendenza", ha dichiarato alla stampa Quim Torra, presidente della Generalitat de Catalunya. Nessun comizio per lui, gli attivisti dell'organizzazione non hanno voluto politici sul palco principale.

Nonostante i grandi numeri, c'erano meno persone in piazza rispetto alla Diada di un milione di manifestanti dell'anno scorso. Il fronte indipendentista è diviso, tra l'anima più aperta al dialogo con Madrid (Esquerra Republicana de Catalunya) e quella che lo rifiuta (Junts per Catalunya dell'ex presidente Carles Puigdemont).

La folla ha manifestato sostegno per i 12 leader incriminati dopo la tentata secessione di due anni fa, nove dei quali sono in carcere. I verdetti sono attesi il prossimo mese. Gli imputati rischiano dai 7 ai 25 anni di prigione (la pena più severa potrebbe toccare all'ex vicepresidente Oriol Junqueras).

Carles Puigdemont ha seguito la Diada dalla sua dimora a Waterloo, in Belgio, dove si è rifugiato.

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