Brexit, l’Alta Corte britannica: sospendere il Parlamento è legale. L'attivista Gina Miller: "Dobbiamo proteggere le nostre istituzioni"
Non è intenzionata ad abbandonare la sua lotta l'attivista anti Brexit Gina Miller anche ora che l'Alta Corte di Londra ha confermato che la sospensione del Parlamento britannico, voluta dal primo ministro Boris Johnson, è legale.
"Oggi sosteniamo tutti, sosteniamo le generazioni future e sosteniamo la democrazia rappresentativa. Rinunciare ora significherebbe abbandonare la nostra responsabilità. Dobbiamo proteggere le nostre istituzioni, non è giusto che debbano essere chiuse o maltrattate, specialmente in questo momento importantissimo della nostra storia ", ha dichiarato Miller.
A fine agosto Johnson aveva annunciato che avrebbe sospeso il parlamento da metà settembre a metà ottobre, poco prima della fatidica data del 31 ottobre per iniziare un nuovo programma legislativo.
Ma gli oppositori affermano che, questa, sia stata solo una mossa per impedire ai parlamentari di approvare una legge contro il cosiddetto "no deal", cioè la possibilità che il Regno Unito esca dall’Unione Europea senza un accordo.