In Colombia muore la pace. Le Farc riprendono le armi

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Di Alberto De Filippis
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Ex capi guerriglieri riappaiono in video e dichiarano guerra allo stato colombiano

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Con i leader delle Farc colombiane Ivan marquez e Jesus Santrich che riprendono le armi, vanno definitivamente al macero gli accordi di pace in Colombia. Un video è apparso nelle reti sociali in cui i nuovamente guerriglieri annunciano la seconda Marquetalia, in onore della prima sollevazione, oltre 50 anni fa.

Marquez non si era mai insediato nel parlamento scomparendo per mesi e Santrich era stato accusato di narcotraffico e rischiava l'estradizione verso gli Stati Uniti.

Dopo la decisione delle forze armate rivoluzionarie colombiane di trasformarsi in partito politico, mantenendo lo stesso acronimo, Farc, era spettato a loro un numero di scranni nel parlamento e il leader Tymoshenko si era addirittura presentato come candidato presidenziale. La popolazione aveva però preso male il piano di pace verso i guerriglieri e la legge di amnistia, bocciata da un referendum popolare, era stata fatta passare in forza in parlamento dall'ex presidente Juan Manuel Santos che grazie agli accordi di pace firmati all'Avana aveva vinto il premio Nobel per la pace.

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