Sono tornati i tempi delle menzogne di Stato?
Rabbia composta a Severodvinsk in Russia ai funerali delle vittime dell'incidente nucleare ammesso da Mosca nel poligono missilistico. Soprattutto dopo le giustificazioni diramate dalle autorità. Si è parlato di pochi morti per cause inesplicate e che sarebbe stato contenuto.
Pochi hanno creduto alle vaghe parole di Valentin Kostyukov, direttore del cenntro federale nucleare. "C'è sata una sitzuazione imprevista e siamo al lavoro per determinare le cause dell'incidente. Le conclusioni verranno rese note dall'apposita commissione che è stata formata".
In realtà la versione ufficiale non regge e gli analisti militari presumono che si sia trattato dell'esplosione di un razzo da crociera Burevestnik, una delle superarmi annunciate da Putin, ancora in fase di test. La gente che vive nei dintorni della base teme la portata dell'incidente, per questo motivo ci sono stati picchi nell'approvvigionamento di ioduro di potassio che dovrebbe proteggere dalle radiazioni.
Dopo l'incidente si è sprigionata una nuvola radioattiva nel poligono missilistico della marina militare russa di Nyonoska, 25 km in linea d’aria dalla città di Severodvinsk (185 mila abitanti) sul mar Bianco, nella Russia artica europea. E la gente del posto adesso, vive nella paura.