Un'esplosione in una base militare russa ha provocato cinque morti e almeno tre feriti

L'agenzia statale russa per il nucleare Rosatom ha reso noto nella prima mattinata di sabato che un'esplosione presso una base militare nella regione nord occidentale di Arkangelsk ha provocato cinque morti e almeno tre feriti.
L'incidente avrebbe avuto luogo durante un test su un motore a combustibile liquido e le autorità russe avevano inizialmente parlato di appena due morti. Vicino al luogo dell'epslosione i livelli di radiazioni nell'aria erano saliti considerevolmente, tanto da provocare la chiusura di una baia sul Mar Bianco.
"Di certo quanto accaduto sabato non è paragonabile a Chernobyl", ha assicurato Konstantin Fomin di Greenpeace, "ma in generale la Russia ha un grosso problema nella gestione dei rifiuti radioattivi. Il punto non è se ci sia un incidente al reattore o un versamento di rifiuti radioattivi in un corso d'acqua. Cio' che conta è l'approccio alla sicurezza dell'intera industria nucleare".
Il ministero della Difesa russo ha fornito poche o nessuna informazione sull'accaduto, mentre alcuni media hanno hanno affermato che l'esplosione potrebbe avere avuto luogo in un'installazione militare presso Nyonoska, solitamente utilizzata per eseguire test missilistici.