Trump primo presidente statunitense in Corea del Nord

Un passo che vale la storia. Donald Trump questa domenica è diventato il primo presidente statunitense ad aver attraversato il confine intercoreano a Panmunjom, luogo simbolo della divisione, su invito del leader Kim Jong-un. I due si sono poi stretti la mano, in Corea del Nord. L'importanza dell'incontro è stata sottolineata da entrambi i leader.
Trump si è detto onorato di aver potuto varcare il confine.
Un vertice inatteso al 38esimo parallelo
La notizia dell’incontro tra i due leader era stata anticipata dal presidente sudcoreano Moon Jae-in, che aveva ricevuto Trump, dopo la chiusura del G20 di Osaka. L'inquilino della Casa Bianca aveva poi twittato un invito a Kim, nel quale si leggeva:
"Dopo alcuni importantissimi incontri, incluso quello con il presidente cinese Xi, lascio il Giappone per andare in Corea del Sud. Mentre sarò lì, se il leader Kim della Corea del Nord vede questo, lo incontrerei al confine. Solo per stringergli la mano e dirgli ciao". Invito accettato dal giovane dittatore.
Prossimo passo, a Washington?
Tornati entrambi in territorio sudcoreano, gli ormai ex nemici si sono intrattenuti per una cinquantina di minuti. Al termine dell'incontro hanno annunciato che riprenderanno i colloqui sul programma nucleare nordcoreano e sulla sicurezza nella penisola. Trump ha invitato Kim alla Casa Bianca.
Si tratta del terzo incontro tra i due, in poco più di un anno. I due leader si erano visti prima a Singapore nel giugno 2018, prima di ritrovarsi a Hanoi, in Vietnam, a febbraio. Quest'ultimo faccia a faccia, però, non era andato come sperato.