Istanbul, elezioni-bis: chiuse le urne, tra poco il nuovo sindaco

ISTANBUL (TURCHIA) - Urne chiuse:
Si è votato per le seconde elezioni amministrative in meno di tre mesi, questa domenica a Istanbul, la città più importante e popolosa (15 milioni di abitanti) della Turchia, ma non la capitale, che è Ankara.
Si è trattato della ripetizione delle votazioni per le elezioni del sindaco della città, dopo che le precedenti - del 31 marzo scorso - erano state annullate per presunti brogli denunciati dai fedelissimi dell'AKP, il partito del Presidente Recep Tayyp Erdoğan.
"Questa seconda elezione, penso, risolverà la maggior parte dei nostri problemi in campo sociale, politico ed etico", dichiara Gokturk Uyan, un elettore di Istanbul.
"La sfida per la poltrona di sindaco è la stessa di tre mesi fa.
Il candidato dell'AKP, è Binali Yildirim, 63 anni, già primo ministro e presidente del Parlamento turco, un fedelissimo di Erdogan.
In lizza anche stavolta Ekrem İmamoğlu, il 49enne candidato del Partito Popolare, che era risultato vincente di stretta misura al voto di marzo.
Ecco l'intervista che Euronews ha realizzato con İmamoğlu poco dopo il responso delle elezioni del 31 marzo scorso.
I seggi elettorali di Istanbul sono stati aperti alle 8:00 (ora turca), con 10 milioni e 560 mila elettori registrati per votare in una città che rappresenta quasi un quinto degli 82 milioni di abitanti della Turchia. La votazione è terminata alle 17:00 (ora turca).
I risultati saranno annunciati già in serata.
Erdogan ha ribadito che "chi vince a Istanbul vince la Turchia". Una seconda sconfitta in città, dove negli anni '90 è stato sindaco, sarebbe imbarazzante e pericolosa per il Presidente e potrebbe indebolire il suo potere e il suo controllo ferreo su tutto il paese.