Spese pazze, Italia Mezzo deve risarcire

(ANSA) – GENOVA, 5 GIU – Nell’ambito della inchiesta sulle
‘spese pazze’ in Regione Liguria, i giudici della Corte dei
Conti hanno condannato a risarcire oltre 34 mila euro Fabio
Broglia e Luigi Patrone, all’epoca dei fatti consiglieri del
gruppo Italia di Mezzo. Le spese oggetto di contestazione da
parte della procura contabile sono quelle dei primi quattro mesi
del 2008, di cui secondo l’accusa “ è rimasta indimostrata
l’inerenza rispetto al mandato”, e i consiglieri, sempre secondo
il pm devono dimostrare di aver destinato le risorse pubbliche
alle finalitàproprie dell’attività istituzionale.
La procura contestava loro spese per convegni, trasporti,
ricariche telefoniche, acquisti di cesti natalizi, oltre a vari
capi di abbigliamento. Per i giudici contabili, i due ex
consiglieri devono risarcire il danno cagionato, che era stato
valutato in oltre 34 mila euro, di cui 6 mila contestati solo a
Paolo Broglia, in quanto la documentazione giustificativa
presentata dallo stesso per quelle spese era risultata
contraffatta.