Matera 2019, quando i cittadini diventano i protagonisti degli eventi

Matera 2019, quando i cittadini diventano i protagonisti degli eventi
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Di Marta Brambilla
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Matera 2019, grande partecipazione popolare agli eventi. Dagli appuntamenti per bambini a quelli teatrali

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Una Matera a misura di tutti. "Gardentopia" è un progetto in cui cittadini, bambini, giovani e adulti sono chiamati ad aiutare a recuperare aree pubbliche dismesse. Scopo: ridare vita a quelle aree e renderle nuovamente verdi. Con il supporto di artisti e architetti internazionali, coordinati da Pelin Tan, si rivolge agli spazi dismessi, abbandonati, alle periferie, per trasformare questi luoghi dimenticati in aiuole, giardini, orti accessibili a tutta la cittadinanza. Per i ragazzi del liceo agrario è un'attività divertente e anche formativa. 300 cittadini hanno scelto di prendere parte a questa iniziativa come volontari e di contribuire, in tutti i modi possibili, ad aiutare Matera in questa esperienza. 

DIVERTIMENTO, CULTURA E SALVAGUARDIA DELLA NATURA

Un altro progetto che coinvolge attivamente i più giovani è "Patrimonio in gioco", creato proprio per i più piccoli. L'obiettivo è cercare di rendere i bimbi delle scuole più consapevoli del patrimonio artistico e culturale della Basilicata con creatività e un sorriso. 

Tra la luce e la bellezza dei Sassi, i residenti, specie quelli più anziani, si incontrano per partecipare a gruppi di lettura di "Cristo si è fermato a Eboli" di Carlo levi, il romanzo che per primo ha permesso alla città di tornare ad essere sotto gli occhi di tutti. 

**MATERA 2019 e DANTE **

Sicuramente uno degli eventi clou è lo spettacolo teatrale il "Purgatorio". tratto dal capolavoro di Dante. Una delle iniziative di cui Matera va più fiera in assoluto. Qui gli attori protagonisti sono i cittadini, che recitano cantano e preparano anche le scenografie dei costumi. "Seguiamo gli eventi, siamo in città a seguire le varie attività facciamo informazione. Meglio non poteva capitarci", ci racconta un volontario. "È un'opportunità da cogliere veramente al volo e da vivere, da farla propria e magari Spero di raccontarla poi a chi mi chiederà "come è andata? Cosa avete fatto? Ti sei divertita? ", ci racconta invece un'altra volontaria. 

L'idea nasce dalla stessa Divina commedia, ci ha spiegato Marco Martinelli, autore e regista de "Il Purgatorio", insieme ad Ermanna Montanari. "Un uomo perso smarrito nella selva oscura. Da lì parte il viaggio di un uomo dalle tenebre alla luce. Noi abbiamo pensato che al nostro spettatore non dovevamo fare vedere questo, dovevamo fargli vivere questa esperienza e quindi farlo cominciare dalla selva oscura per poi, camminando ( lo spettacolo è itinerante) salvarsi l'anima. In pratica riusciamo a salvare la nostra anima, con le gambe e con la nostra carne. Successo e tanto entusiasmo per questa iniziativa. "I cittadini, gli esseri umani vogliono solo essere presi sul serio: è quello che cerchiamo di fare noi, non li prendiamo per metterli come figuranti, come comparse li guardiamo uno a uno negli occhi", conclude Martinelli.

"Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai...a Matera”. Una scommessa vinta, non solo per Marco Martinelli ed Ermanna Montanari. Ma per l’intera città di Matera, capitale europea della cultura 2019.

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