La Russia considera divieto al Parmigiano in valigia. Ecco altre 5 bizzarre restrizioni

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Di Naira DavlashyanViola Stefanello
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Mosca studia possibili restrizioni anche per carni e formaggi "ad uso personale": tanti i russi che li mettono in valigia per aggirare le sanzioni e non privarsi così di Prosciutto Crudo o Parmigiano. Ecco altre "pazze" restrizioni aeroportuali nel mondo.

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Dal 2014, a causa delle sanzioni internazionali, importare generi alimentari in Russia dalla maggior parte dei Paesi occidentali non è solamente un problema politico, ma anche pratico. Questo a dispetto dell'amore dei russi per alcuni prodotti che non si possono trovare al di là degli Urali. Fino ad oggi, i cittadini della Federazione Russa hanno potuto beneficiare del permesso di portare con sé in valigia fino a 5kg di prodotti alimentari per consumo privato. La classica forma di Parmigiano Reggiano nel bagaglio, per intenderci.

A fine aprile, tuttavia, il governo russo ha iniziato a considerare una proposta per mettere al bando anche la quantità personale consentita di carni e formaggi, con il pretesto di preoccupazioni sanitarie legate al diffondersi di malattie infettive.

Il quotidiano finanziario russo Vedomosti scrive che il Ministro dell'Agricoltura di Putin e l'osservatorio per la sicurezza alimentare, Rosselkhoznadzor, appoggerebbero queste misure più restrittive, inizialmente proposte dall'associazione nazionale dei produttori di carne. Tuttavia, non è dato sapere se e quando il bando al prosciutto crudo o all'Asiago in valigia verrà introdotto.

Non si tratterebbe, tuttavia, del divieto più strano di trasportare un oggetto con sé in un altro Paese. Il mondo è pieno di restrizioni portuali o aeroportuali bizzarre. Ve ne elenchiamo qualcuna.

Stati Uniti: la lunga guerra delle dogane contro gli ovetti Kinder

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La guerra degli Stati Uniti contro gli ovetti Kinder infuria ormai dal 1997, quando il personale dell'American Consumer Product Safety Commission si mise ad esaminare alcune uova di cioccolato ed emise un'ordine di richiamo per alcuni prodotti Kinder Sorpresa introdotti illegalmente negli States con etichette straniere.

Il personale sottolineò il fatto che le sorpresine contenute nelle uova avrebbero potuto risultare pericolose per i bambini piccoli a causa delle parti montabili di piccole dimensioni dei Kinder Sorpresa: una violazione dei regolamenti e, da qui, il divieto di import sul suolo statunitense.

Nel 2012, la US Customs and Border Protection Agency ha dovuto emettere un nuovo avvertimento per ricordare a importatori e viaggiatori che le uova Kinder, nonostante siano vendute sia in Canada che in Messico, non possono essere introdotte non solo durante le vacanze di Pasqua ma, in generale, tutto l'anno.

Nuova Zelanda: no all'Acqua Santa

Nel 2017, il Ministero neozelandese per le industrie primarie (MPI) ha vietato l'importazione di "acqua miracolosa", avvertendo i turisti che rischiavano una multa di 400 dollari se trovati in suo possesso.

L'acqua in questione proveniva dal villaggio di Natadradave, nella provincia di Dawasamu, isole Fiji. Si diceva che avesse proprietà curative di malattie come la congiuntivite. Con l'aumentare della copertura mediatica, i turisti hanno iniziato a visitare il villaggio e tentato di importare l'acqua ai neozelandesi che ne erano stati privati. La cosa ha ulteriormente allarmato il governo.

"Proveniente da una sorgente naturale... si sostiene che l'acqua non trattata abbia proprietà curative in grado di curare qualsiasi cosa, dalla congiuntivite alla cecità", scrive l'MPI. "Non siamo preoccupati delle sue eventuali proprietà curative ma di possibili malattie di origine idrica che potrebbero danneggiare l'acquacoltura e le acque dolci della Nuova Zelanda, oltre che il suo patrimonio  naturale", le parole di Craig Hughes dell'MPI citate dal New Zealand Herald. "La gente del posto può chiamarla acqua miracolosa, ma si tratta comunque di acqua non trattata, quindi pone un rischio di biosicurezza per la Nuova Zelanda", ha aggiunto il Ministero.

Niente gomme da masticare a Singapore

La gomma da masticare è stata vietata nel Pese asiatico dal 1992 dal Control of Manufacture Act, che disciplina anche la restrizione di alcuni prodotti alcolici e del tabacco. Le persone che vengono trovate con le chewing gum rischiano multe salate se non addirittura il carcere.

La misura, introdotta poco dopo l'implementazione del sistema ferroviario locale (il Mass Rapid Transit o MRT), si è resa necessaria dopo gli atti di vandalismo: troppe persone infatti attaccavano le gomme da masticare usate sui sensori delle porte dei nuovi treni, interrompendone il servizio. "Se non riesci a pensare perché non puoi masticare, prova una banana", disse l'ex primo ministro Lee Kuan Yew a un giornalista della BBC che osò suggerire come una tale legge avrebbe potuto soffocare l'estro creativo degli abitanti di Singapore.

Oggi la gomma da masticare non è illegale a Singapore ma lo è importarla e venderla. Non sono incluse nel bando le gomme da masticare terapeutiche, dentali o alla nicotina.

Scordatevi di andare in Arabia Saudita con una maschera

L'Arabia Saudita ha una lista impressionante di articoli proibiti, tra cui alcol e simboli cristiani o ebraici. Una delle restrizioni più sorprendenti, però, riguarda le maschere che nascondono completamente o parzialmente il volto.

Il divieto è stato introdotto sette anni dopo l'uscita di "V per Vendetta", un film del 2005 visto da molti gruppi politici come un'allegoria dell'oppressione da parte di alcuni governi. La maschera di Guy Fawkes, che ha un ruolo di primo piano nel film, è stata spesso utilizzata da attivisti e manifestanti, come ha notato l'autore David Lloyd.

Nel 2013, il Ministero degli Affari Islamici dell'Arabia Saudita ha reso noto che le maschere "instillano una cultura della violenza e dell'estremismo" e "incoraggiano i giovani a violare la sicurezza e diffondere il caos nella società".

Cina: vietato ogni oggetto pericoloso per la politica, l'economia, la cultura e la morale

I viaggiatori che si chiedessero cosa è proibito importare in Cina potrebbero non credere ai loro occhi quando, scorrendo la lista di oggetti che include acidi, prodotti chimici o denaro contraffatto, si troveranno davanti a "materiali stampati, film, fotografie, dischi per grammofono, pellicole cinematografiche, nastri e videocassette, compact disc (video e audio), supporti di memorizzazione per computer e altri articoli che danneggiano gli interessi politici, economici, culturali e morali della Cina".

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