Botte a figlia disabile, genitori negano

Botte a figlia disabile, genitori negano
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - MILANO, 4 GIU - "Noi non l'abbiamo picchiata, è caduta in casa, ha sbattuto e si è fatta male da sola". Così nell'interrogatorio davanti al gip di Milano Stefania Pepe si sono difesi, in sostanza, i due 29enni egiziani fermati per aver picchiato e maltrattato a lungo la loro bimba di 3 anni e mezzo. Da quanto si è saputo, negli interrogatori di garanzia i due genitori, assistiti dal legale Emanuele Bellani, hanno negato le accuse sostenendo di non aver picchiato la piccola, ma che lei si è fatta male da sola cadendo in casa. A loro carico, però, ci sono una serie di intercettazioni in cui dicono addirittura di volerla uccidere. Il gip non ha creduto alla versione della coppia e ha accolto, invece, la richiesta di convalida dei fermi e di custodia cautelare in carcere avanzata dal pm Danilo Ceccarelli.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Francia, Bardella attacca Macron: "Se perde le elezioni sciogliere l'Assemblea nazionale"

Guerra a Gaza: 18 Paesi chiedono ad Hamas di accettare l'accordo per il rilascio degli ostaggi

Ucraina, dopo i missili Usa servono soldati: si punta ai profughi in Polonia e Lituania