Non ci sono rivendicazioni, indaga l'antiterrorismo.
La zona è pedonale, Rue Victor Hugo, a pochi passi dalla centralissima place Bellecour a Lione. La deflagrazione intorno alle 17.30: un attimo e il boato manda in frantumi la vetrina di una panetteria. L'ordigno artigianale - riempito di chiodi e bulloni - provoca otto feriti, fortunatamente non gravi, tra cui una bambina di otto anni.
Al momento non ci sono rivendicazioni, ma il dossier è nelle mani dell'antiterrorismo. Testimoni hanno descritto il presunto responsabile dell'attentato: un uomo di 30-35 anni, arrivato in bicicletta, che avrebbe deposto il pacco bomba, secondo gli esperti non ad alto potenziale. L'uomo aveva il volto coperto e portava occhiali scuri, indossava una maglia nera e bermuda chiari.
"Ho visto una persona che indossava un passamontagna. Ha gettato una borsa all'interno del negozio. Per fortuna non ci sono stati morti", ha commentato una donna mentre un altro residente della zona ha sottolineato la girandola di rumori, seguiti al boato: le sirene delle ambulanze, quelle di Vigili del Fuoco e della Polizia.
Le squadre di artificieri hanno perlustrato la zona per verificare la presenza eventuale di altri esplosivi. Caute le parole di Macron: non faccio bilanci - ha dichiarato il presidente francese durante un'intervista - al momento ci sono feriti, non vittime. Penso a loro e alle loro famiglie".