USA-Russia: divisi su Iran e Venezuela

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Di Gioia Salvatori
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Incontro tra il ministro degli esteri russo e l'omologo statunitense a Sochi. Il Cremlino cerca la normalizzazione delle relazioni.

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Oggi il segretario di Stato Americano Mike Pompeo ha incontrato a Sochi il suo omologo russo Sergej Lavrov. I due hanno espresso il desiderio di stringere relazioni migliori tra i due Paesi per la sicurezza di tutti. 

USA-Russia divisi su Iran e Venezuela

Di mezzo però ci sono molti ostacoli: la Siria, il dossier relativo all' Iran e il presidente venezuelano Nicolas Maduro, inviso agli Stati Uniti e sostenuto da Mosca. Pompeo ha detto chiaro: "Maduro se ne deve andare". Ed è forse il dossier venezuelano quello che più allontana i due. 

Anche del nucleare iraniano si è parlato nell’incontro tra Lavrov e Pompeo mentre è sempre più alta la tensione tra Stati Uniti e Iran. Pompeo ha detto che gli Stati Uniti non vogliono una guerra con l’Iran ma intanto il new York Times ha dato la notizia,anche se subito smentita da Trump, che il Pentagono sarebbe pronto a mandare 120mila soldati in Medio Oriente per rispondere a eventuali mosse di Teheran. La Russia spera che le voci sulla possibilità che gli Usa inviino truppe in Medio Oriente "siano infondate", Lavrov lo ha detto chiaro.

Il russiagate

Rispetto al russiagate, cioè al caso delle influenze russe sulle presidenziali statunitensi a favore di Trump, il segretario di Stato Usa Mike Pompeo ha detto: “Ho suggerito alla Russia alcuni gesti pratici per dimostrare che l'influenza russa nella nostra sfera interna è una cosa del passato e spero che questi suggerimenti vengano accolti". Il segretario di Stato americano ha poi invitato i russi a stare al loro posto, poiché "eventuali influenze alle prossime presidenziali non saranno tollerate".

Il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov ha replicato: "basta con le accuse del rapporto Mueller, ora avanti" e ha consegnato a Pompeo un dossier con le interferenze statunitensi nella politica interna russa.

Dopo Lavrov Pompeo ha incontrato il presidente russo Putin che ha detto "sono certo che Trump voglia migliorare i nostri rapporti". Il presidente è anche pronto a un nuovo incontro con Trump. Se arriverà un invito.

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