Record d'immersione...con plastica. Victor Vescovo ha infranto il record di immersione con batiscafo, ma la notizia è che ha trovato una busta di plastica a 10.927 metri di profondità.
Un'impresa sportiva in fondo alla Fossa delle Marianne si trasforma in un allarme ambientale. Victor Vescovo ha infranto il record di immersione in profondità e in solitaria con batiscafo, ma la notizia è che ha trovato una busta di plastica e altri involucri a 10.927 metri di profondità.
"Non è stato del tutto sorprendente, anche se è stato molto triste vedere che la contaminazione umana ha raggiunto il punto più profondo dell'oceano - dice Victor Vescovo - Appena ho toccato il fondo mi è sembrato incontaminato, quasi come un paesaggio lunare e ho visto la vita. Ma mentre continuavo a navigare sul fondo, ho visto quelle che sembravano essere parti di materiali artificiali. Non so se fossero di plastica o di metallo, ma uno di questi oggetti aveva l'aspetto di una lettera stampata. Quindi c'è una contaminazione evidente".
I rifiuti plastici hanno raggiunto proporzioni epidemiche negli oceani, con circa 100 milioni di tonnellate di rifiuti scaricati fino ad oggi, secondo le Nazioni Unite. Ogni anno l'industria continua a produrre oltre 50 milioni di tonnellate del polimero PET, ma solo una piccola parte viene riciclata. La loro capacità di inquinamento è tale da far temere una catastrofe.