Attacco hacker a WhatsApp

WhatsApp ammette una vulnerabilità nel suo sistema che consentiva agli hacker di installare spyware sui telefoni e accedere ai dati contenuti nei dispositivi.
L'applicazione di messaggistica istantanea, di proprietà di Facebook, veniva attaccata tramite una chiamata, anche senza risposta. In molti casi la chiamata scompariva dalla cronologia. Le persone colpite sono state scelte "specificatamente", non sarebbe quindi un attacco su larga scala.
"Non sappiamo chi siano i bersagli, anche se lo spyware è stato trovato sui telefoni di avvocati e giornalisti che si occupano di diritti umani - dice la giornalista Jennifer Baker - Ognuno può trarre le proprie conclusioni. Il problema qui è che, una volta che questi spyware sono state creati, è molto difficile controllare chi vi abbia effettivamente accesso".
Whatsapp ha notificato al Data Protection Commissioner irlandese - l'authority a cui risponde nell'Unione europea - la "grave vulnerabilità" del suo servizio di messaggistica.
La società invita i 1,5 miliardi di utenti ad aggiornare l'applicazione alla sua ultima versione.