Alta affluenza per il primo turno delle elezioni presidenziali in Lituania. Sarà un ballottaggio tra Gitanas Nausėda (oltre 31%) e Ingrida Šimonytė (quasi il 25%), che per una manciata di voti ha battuto il primo ministro Saulius Skvernelis, che subito si è dimesso.
VILNIUS (LITUANIA) - Primo turno di grande affluenza per le elezioni in Lituania.
A giocarsi la poltrona di presidente, al ballottaggio tra due settimane, saranno Gitanas Nausėda, ex banchiere, ora economista indipendente, che ha ottenuto oltre 31% dei voti e Ingrida Šimonytė, conservatrice, già ministra delle finanze (dal 2009 al 2012), che si è attestata sul 25%.
Solo terzo l'attuale, staccato di una manciata di percentuale, il primo ministro, Saulius Skevernelis: ha subito annunciato le sue dimissioni.
Il voto, oltre che per le presidenziali, valeva anche per decidere se estendere la doppia nazionalità ai lituani emigrati dal 1990.
L'economista indipendente
Il favorito al ballottaggio sembra proprio Gitanas Nauseda, 54 anni: il suo obiettivo è far sentire piu coinvolti nel futuro della Lituania anche coloro che abitano nelle zone rurali del paese.
La candidata di centro-destra
Ingrida Šimonytė, 44 anni, fa già parte del Seimas, il Parlamento lituano, eletta nelle file dell'Homeland Unione, un partito di centro-destra.
La sua campagna elettorale ha puntato contro la corruzione e la pessione gestione del paese negli ultimi anni da parte del premier Skevernelis.
Il nodo Lituania-Unione europea
La Lituania è considerata uno dei paesi più "discussi" dell'Unione europea. Situazione che il nuovo presidente dovrà affrontare rapidamente.
Chi vincerà il ballottaggio Nausėda e Šimonytė sarà l'erede della presidente Dalia Grybauskaitė, in carica dal 2009, nota come la Lady di ferro baltica.
Il ballottaggio è in programma domenica 26 maggio, in coincidenza con le elezioni europee.