Cade nel vuoto l'appello dell'Onu per la tregua. Il conflitto ha già ucciso 400 persone secondo la Reuters
A Tripoli si continua a combattere nonostante il Ramadan. Il portavoce di Haftar è comparso in un video per incitare le truppe alla guerra santa nel mese del digiuno dei musulmani. La dichiarazione è arrivata dopo poche ore dalla richiesta dell'Onu di una tregua di una settimana.
In poco più di un mese di combattimenti secondo Reuters il bilancio delle vittime è di 400 morti, mentre le Nazioni Unite parlano di 55mila sfollati.
Intanto a Roma il premier Conte incontra martedì il presidente libico al-Serraj per chiedere sostegno dato che la comunità internazionale sembra non prendere una posizione contro l'attacco del generale della Cirenaica.