Pestato a morte: 19enne confessa

(ANSA) – TARANTO, 01 MAG – “Urlava implorando con
disperazione: state fermi, state fermi”. Uno degli otto ragazzi
sottoposti a fermo ieri dalla Polizia nell’ambito delle indagini
sulla morte di Antonio Stano, il 66enne di Manduria picchiato,
rapinato e bullizzato da gruppi di giovani, nei giorni scorsi è
stato ascoltato dagli investigatori e ha ammesso di aver
partecipato, pur non avendo avuto un ruolo attivo, ad alcune
delle aggressioni. Ha 19 anni ed è uno dei due maggiorenni
coinvolti. A lui si arrivati grazie all’auto notata dai vicini
di casa di Stano durante uno dei raid contro il pensionato. Il
giovane ha descritto tre episodi di pesanti violenze,
aggressioni, insulti, contro Stano, riferendo che le prime due
sono state filmate con il suo cellulare da un altro indagato e
trasmesse on line.