Sette titoli in dieci anni: la supremazia del Barcellona nella Liga spagnola è schiacciante. Non ci sono Real e Atletico che tengono. Merito di Messi, autore di 34 gol. E merito dell'allenatore Valverde, che ha ancora a disposizione la Champions League per entrare nel club dei più Grandi.
BARCELLONA (SPAGNA) - Sette scudetti negli ultimi 10 anni.
Il dominio del Barça nella Liga spagnola sembra inattaccabile.
Nell'ultimo decennio, solo due volte il Real Madrid e una volta l'Atletico Madrid sono riusciti ad interrompere la supremazia catalana.
Con la vittoria sul Levante (1-0), la squadra di Ernesto Valverde ha conquistato la Liga 2018-19 con ampio anticipo e con netto vantaggio sulle rivali storiche (per ora: 9 punti sull'Atletico Madrid e 18 sul Real Madrid, quarto è il sorprendente Getafe).
Protagonista della stagione, naturalmente, Leo Messi, autore di 34 reti e "Pichichi" della Liga.
La "Pulce" può ancora conquistare l'altro grande obiettivo della stagione, la Champions League: i blaugrana saranno impegnati in semifinale contro il Liverpool.
Onore a Valverde, che da quando è arrivato in Catalogna ha sbagliato una sola partita: quel ritorno di Champions della primavera scorsa contro la Roma. Ma ora, se non altro, ha l'occasione per rifarsi.
Solo cosi potrà iscriversi al club dei grandi (e vincenti): Herrera, Cruijff, Rijkaard, Guardiola e Luis Enrique).
Intanto, la squadra femminile del Barcellona batte il Bayern e si qualifica per la finale di Champions League del 18 maggio a Budapest.
Sfiderà le francesi del Lione.