Psg, l'eterna incompiuta

Psg, l'eterna incompiuta
Di Alberto De Filippis

Stravince in patria, ma in Europa fa pochino

È la regina del calcio francese. Dopo aver vinto l'ennesimo titolo il Paris Saint Germain continua a non andare avanti in Europa. L'arrivo del brasiliano Neymar aveva acceso le speranze dei tifosi, di portare a casa la Champions, ma la coppa con le orecchie resta per adesso lontana da Parigi.

Senza contare che Neymar potrebbe ascoltare le sirene del Real Madrid disposto a fare follie per portarlo alla corte di Zidane.

Il Psg ha però leader spuntati in casa come Mbappé. Anche lui attirato dai merengues, ma dovrebbe restare almeno un altro anno.

Thomas Tuchel, allenatore: "Il presidente mi ripete che Mbappé resterà, dice l'allenatore Tuchel, Per adesso resta una chimera per gli altri club. Mi hanno convinto che resterà con noi almeno un'altra stagione".

Eppure, malgrado campioni come il portiere Gianluigi Buffon, che fanno da chioccia ai talenti più giovani, il PSG è sembrato avere grandi carenze non certo nell'organico quanto nella forza mentale dei suoi giocatori. In Europa brucia ancora l'eliminazione ad opera del Manchester United quando sembrava fatto. Un 3 a i in casa a favore dei reds.

"È bene vincere un altro campionato", dice un tifoso ma adesso dobbiamo puntare alla Champions che resta l'obiettivo principale. Aspettiamo impazientemente la prossima stagione".

E la lista della spesa è lunga. Da Loureiro del Napoli a van de Beek dell'Ajax, da Lobotka del Celta Vigo a Ndembele del Lione, questi i giocatori che divrebbero finalmente permettere al PSG di diventare grande.

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