Andalusia, per Pasqua sparano e danno fuoco ad un manichino di Puigdemont

Andalusia, per Pasqua sparano e danno fuoco ad un manichino di Puigdemont
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Di Lillo Montalto MonellaMarta Rodriguez
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La festa in cui, per Pasqua, tradizionalmente si brucia il manichino di Giuda ha avuto quest'anno come protagonista Puigdemont, la cui bambola è stata arsa e presa a pallettoni.

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Un manichino di Puigdemont, il leader separatista catalano, è stata dato alle fiamme mentre riceveva colpi di fucile dagli astanti. L'episodio, che ha suscitato polemiche, è avvenuto a Coripe, un comune della provincia di Siviglia, in Andalusia, dove ogni anno per Pasqua si tiene la tradizionale festa della Quema del Judas, in cui si dà alle fiamme un pupazzo con le sembianze dell'apostolo che tradì Cristo.

Tantissime le persone che hanno assistito al momento culminante della processione. Il fantoccio aveva una bandiera catalana legata al collo a mo' di mantello. Non è la prima volta che la festa, di interesse turistico nazionale, fa parlare di sé. L'anno scorso era stato bruciato un manichino raffigurante una donna, Ana Julia Quezada, rea confessa dell'omicidio di un bambino di otto anni, Gabriel Cruz.

La celebrazione termina col momento in cui gli escopeteros, armati di fucile, sparano al fantoccio appeso. Il presidente del governo catalano, Quim Torra, ha denunciato il fatto definendolo un atto "intollerabile", che provoca "estremo disgusto". La Generalitat e Junts per Catalunya stanno preparando una denuncia.

Lo stesso Puigdemont, scrive La Sexta, ha accysati il PSOE che governa la località di aver fomentato un "messaggio d'odio" durante un'attività ufficiale e per di più davanti alla presenza di bambini. "Si tgratta di un atto non degno di una società civile", ha aggiunto.

Il sindaco di Coripe, Antonio Pérez, si è difeso dicendo che si tratta di satira e che la località non ha nulla contro i catalani. "Non bruciamo la Catalogna, ma un fantoccio di una persona che è scappata dalla giustizia".

Dal suo esilio belga, Puigdemont ha annunciato l'intenzione di candidarsi alle Europee con il partito separatista catalano Junts per Catalunya (JxCat), mentre il presidente della Generalitat Catalana Quim Torra continua le trattative per un eventuale accordo sul riconoscimento di maggiore autonomia per la Catalogna.

Altri due membri del suo ex governo regionale, Toni Comin e Clara Ponsatí, anch'essi fuggiti dalla Spagna dopo la dichiarazione di indipendenza della Catalogna, sono candidati.

Belgio, 10 aprile - REUTERS/Yves Herman

Oriol Junqueras, ancora in custodia cautelare in Spagna e principale imputato nel processo in corso contro gli indipendentisti, si è candidato pure lui al Parlamento europeo per la sinistra repubblicana della Catalogna (ERC). Secondo le ultime proiezioni, la formazione di Puigdemont non avrebbe possibilità di eleggere alcun deputato, mentre la coalizione a cui partecipa ERC otterrebbe tre seggi.

Il rogo di fantocci di Giuda non è un evento raro nelle culture cattoliche e ortodosse. A Coripe si arde una figura pubblica che ha "danneggiato" la Spagna durante l'ultimo anno.

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